Al via il primo vertiporto
I taxi volanti potrebbero presto diventare realtà anche all’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna. L’iniziativa è stata illustrata lo scorso 13 aprile dall’amministratore delegato di Aeroporto di Bologna Nazareno Ventola e dall’amministratore delegato di UrbanV Carlo Tursi, con la partecipazione del presidente di Enac Pierluigi Di Palma e del coo di Enav Maurizio Paggetti, alla presenza del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e del sindaco di Bologna Matteo Lepore.
L’aeroporto Marconi ha incaricato la società partecipata UrbanV di dare il via ad uno studio di fattibilità per lo sviluppo di una nuova rete di collegamenti tramite velivoli elettrici a decollo verticale, soluzione che permetterà di raggiungere in maniera rapida, sicura e sostenibile i principali punti di interesse della città e del territorio regionale, in un raggio di circa 100-120 km. Lo studio di UrbanV comprenderà il design dei vertiporti da realizzare, la gestione delle operazioni a terra ed in volo, la definizione di un business plan, l’analisi delle possibili rotte e delle potenzialità intermodali, le infrastrutture elettriche necessarie per la ricarica dei velivoli, le attività cargo e ogni altro possibile caso d’utilizzo.
La nuova infrastruttura del Marconi potrà favorire gli spostamenti di turisti e viaggiatori d’affari, accrescendo le potenzialità della città di Bologna e della regione Emilia-Romagna in termini di accessibilità, intermodalità e sicurezza del traffico stradale, in coerenza anche con il Piano di Sostenibilità dell’Aeroporto di Bologna, che mira a diventare Carbon Neutral entro il 2030.
Il progetto Aam (Advanced air mobility) è realizzato in partnership con Aeroporti di Roma, Gruppo Save e Aéroports de la Côte d’Azur, che hanno costituito insieme all’Aeroporto di Bologna la società specializzata UrbanV. Avviata ad ottobre 2021, UrbanV punta ad essere tra le prime società al mondo a lanciare reti commerciali di Aam, partendo da Roma, dove si prevede di attivare la prima rotta (Aeroporto di Fiumicino – Roma Centro) entro la fine del 2024.