Festa del lavoro, ma quanta fatica!

Anche quest’anno, come consuetudine il 1° maggio, un manipolo di volenterosi pedalatori della sezione ciclistica del CUBo ha affrontato le insidie metereologiche e della strada cimentandosi nella granfondo 10 Colli che è la manifestazione ciclistica amatoriale più longeva (32 edizioni) e popolare della provincia bolognese.

Quest’anno la gara ha avuto una cornice particolare con l’arrivo posto in cima al colle della Guardia proprio davanti alla basilica di San Luca e partenza dall’arco del Meloncello. Come al solito gli organizzatori hanno provveduto a proporre due percorsi. Il primo, quello cosiddetto lungo, prevedeva che ciascun ciclista sgambettasse per 179 km sulle strade della nostra collina affrontando un dislivello in salita di più di 3000 metri, quindi una sfida adatta a polpacci di ferro e a glutei d’acciaio visto che un cicloamatore discretamente allenato ci avrebbe messo comunque attorno alle 7 ore per arrivare al traguardo. Il secondo, più corto (98 km), prevedeva un dislivello in salita di 2000 metri che comunque, come chiunque con una qualche esperienza ciclistica può testimoniare, non sono pochi. Non bastasse il dislivello totale, i sadici organizzatori avevano inserito nel finale dei due percorsi, quando ormai le energie per molti sarebbero state al lumicino, la dura salita dell’Ancognano, una brutta bestia con uno strappo al 17%.

Quest’anno, alla partenza data alle 8 in punto, il gruppo  CUBo era composto da sole 5 unità. All’ultimo momento infatti, per ragioni diverse, due storici e valorosi rappresentanti hanno dovuto alzare bandiera bianca. In barba alle previsioni dei giorni precedenti, che parlavano  di una giornata del 1 maggio funestata da pioggia per tutto il giorno, gli dei del ciclismo ci hanno regalato una giornata fresca ma asciutta per tutta la durata della manifestazione. Solo due dei nostri rappresentanti si sono avventurati sul percorso lungo. Gli altri, con l’obiettivo di arrivare in tempo per il pasta party della mezza, si sono dati da fare per arrivare sotto le 4 ore al traguardo del corto. Ad obiettivo raggiunto (alcuni sono arrivati in tempo per l’aperitivo…..) il meritato premio è stato gustato con grande soddisfazione di tutti. A tavola, tra una forchettata e l’altra di pasta al ragù, i nostri rappresentanti si chiedevano cosa ne era dei due intrepidi compagni ancora sulla strada a faticare per raggiungere il traguardo del lungo. Si scommetteva sul possibile orario di arrivo dei due ma nessuno avrebbe avuto la pazienza di verificarlo di persona aspettandoli dietro la linea del traguardo. Solo la sera si è venuti a sapere che uno dei due aveva finito la sua prova con una grande prestazione in poco meno di 7 ore e l’altro, pur sbagliando percorso causa incrocio non presidiato e allungandolo di 15 km, aveva impiegato l’ottimo tempo di 8:15 ore. Tenendo conto del livello amatoriale della nostra preparazione e dello spirito con cui affrontiamo le nostre attività siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti. Speriamo di proseguire in questo modo anche le prossime edizioni magari incrementando il numero di partecipanti CUBo.

La stagione 2016 della sezione ciclismo CUBo prosegue con due manifestazioni particolarmente impegnative  a cui alcuni dei nostri rappresentanti parteciperanno. La Rando Imperator, gara per randonneurs di 600 km non-stop (!!!) da Monaco di Baviera a Ferrara, e la granfondo Sportful sulle Dolomiti bellunesi con percorsi da 3000 e 4500 metri di dislivello.  Buone pedalate a tutti e non dimenticate di tenere il casco ben allacciato!!!

Classifica partecipanti CUBo

Percorso corto (98 km)

Orazio Battaglia: 3:20 ore

Lorenzo Mazzanares : 3:45 ore

Stefano Ferroni: 3:54 ore

 

Percorso lungo (179 km)

Giuseppe Misurelli: 6:55 ore

Ozalp Babaoglu: 8:14 ore

 

Franca Pili

Franca Pili

Segreteria CUBo

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