I ciclisti del CUBo conquistano una medaglia d’argento e una di bronzo al 36° campionato nazionale di Camerino

È andato ben oltre le aspettative il risultato strappato da UniBo al 36° Campionato nazionale di ciclismo, la manifestazione promossa dall’Associazione nazionale dei circoli italiani universitari (Anciu) e riservata al personale dipendente delle università. Due atleti della compagine bolognese, composta complessivamente da cinque persone, si sono infatti piazzati al secondo e terzo posto assoluti della gara agonistica, svoltasi a Camerino nel pomeriggio di sabato 24 settembre.

Un risultato ancor più sbalorditivo se si pensa che la pioggia si è abbattuta sulla competizione dall’inizio alla fine, rendendo le strade – già vessate dall’alluvione che ha colpito le Marche solo sette giorni prima – difficilmente praticabili in sella a una bici da corsa. Proprio a causa dei devastanti fenomeni atmosferici della settimana prima, il percorso era già stato prudentemente modificato dagli organizzatori (Ateneo di Camerino e Circolo universitario ricreativo “Angeli e Maiolatesi” Aps) e ridotto dai 33,1 chilometri iniziali a 30,7. Pressoché invariato il dislivello positivo, pari a circa 550 metri. 

i ciclisti CUBo pronti alla partenza

La squadra dell’Università di Bologna, con i colori del Circolo CUBo esibiti sulla maglia, si è presentata ai nastri di partenza con due cicliste, Paola Motetti e Maddalena De Franchis, e tre ciclisti, Gianluca Arcieri, Michele Bronzi e Danilo Cinti. Motetti e Cinti, entrambi triatleti, erano peraltro reduci dal difficile IronMan 70.3 di una settimana prima a Cervia. Assieme allo sparo d’inizio gara, alle 16:30 di sabato 24, sono arrivate, puntuali, le prime gocce di pioggia. Con un pizzico di timore in più, tutti i partecipanti hanno deciso comunque di provarci, ascoltando però i ripetuti inviti alla cautela da parte degli organizzatori e del giudice di gara. Dopo i primi 9 chilometri, percorsi a velocità controllata per la vicinanza all’ospedale e a strade ad alta densità di traffico, l’itinerario prevedeva il passaggio attraverso affascinanti scorci della cosiddetta “terra dei Varano”, dal nome della famiglia che resse le sorti di Camerino dal 1200 fino al 1539, segnandone il massimo splendore. Purtroppo, il meteo infausto ha impedito di godersi appieno i panorami: un ottimo pretesto per tornare a pedalare in un’altra occasione, sotto il cielo sereno.

Le cattive condizioni del tempo, unite a quelle del manto stradale, non hanno però intimorito Gianluca Arcieri e Michele Bronzi, entrambi protagonisti di uno spettacolare sprint alla vista del traguardo. I due, rispettivamente secondo e terzo assoluti, si sono dovuti arrendere soltanto all’imprendibile Marco Martini, dell’Università di Firenze. Uno che, oltre ad aver vinto anche la scorsa edizione del campionato nazionale Anciu, partecipa ormai da 15 anni alla leggendaria Maratona dles Dolomites (considerata una delle più difficili granfondo ciclistiche del mondo), posizionandosi regolarmente tra i primi 100 classificati. Insomma, un atleta di tutto rispetto. Arcieri, secondo assoluto e primo nella categoria maschile dei “Veterani” (40-47 anni), ha tagliato il traguardo a soli 13 secondi da Martini, macinando 30 km in 1:00:08.996. Subito dopo di lui Bronzi, terzo assoluto e secondo nella categoria ‘Gentlemen‘ (48-55 anni), con un tempo di 1:00:25.995 (30 secondi in più del vincitore). Per Danilo Cinti, 35esimo, un tempo di 1:07:55.684; per Paola Motetti, 48esima e quinta donna assoluta, 1:13:48.392. Chiude la classifica UniBo Maddalena De Franchis, 69esima con 1:28:14.514. 

da sx Bronzi Cinti De Franchis Arcieri Motetti

Il maltempo ha imperversato, poi, per tutta la notte e costretto gli organizzatori ad annullare l’evento cicloturistico previsto per la mattinata di domenica 25 settembre. Il sole si è deciso a fare capolino solo intorno alle 10, convincendo i nostri atleti (a eccezione del solo Michele Bronzi) a cimentarsi in una corsetta sui colli attorno all’agriturismo ‘La Loggia’, la bella struttura che li ha ospitati (e rifocillati a dovere, dopo le imprese compiute) durante il weekend. Tra chiacchiere e risate si è arrivati così alle premiazioni e al pranzo sociale, entrambi al Relais Villa Fornari, nei pressi del centro sportivo universitario, punto di partenza della gara agonistica. Oltre alle medaglie di Arcieri e Bronzi, UniBo porta a casa anche la targa del sesto posto nella classifica a squadre, classifica che vede al primo posto la ‘solita’ compagine dell’Università Statale di Milano, storicamente la più numerosa. L’obiettivo che gli atleti UniBo si sono dati per l’edizione 2023, dunque, è di rientrare almeno nella rosa delle prime cinque squadre (un anno fa UniBo era risultata ottava).

Al di là degli ottimi risultati agonistici, rimane il ricordo di un fine settimana piacevole e leggero tra colleghi e compagni d’avventura. Non solo: resta anche la gratitudine nei confronti degli organizzatori, che si sono fatti carico di un’impresa non facile in una terra, le Marche, piegata dalle calamità naturali. Il ‘grazie’ più sentito va dunque ai colleghi dell’Ateneo di Camerino e, più in generale, ai marchigiani che, malgrado gli enormi problemi che sono ormai parte della loro quotidianità, non hanno mai smesso di regalarci i loro sorrisi.  

 

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