Il nutrizionista Mattia Pieri ospite del CuboFest:«Sport e alimentazione per uno stile di vita sano ed equilibrato»

Il nostro presidente prof. Rocco Mazzeo ha pensato di coinvolgere alla CuboFest il giovane nutrizionista Mattia Pieri. Il prossimo 24 settembre, nell’ambito delle giornate dedicate allo sport, è stato organizzato nella bellissima location del Circolo Tennis di Cervia Milano Marittima, un interessante e utile seminario sui benefici di una corretta alimentazione. Il dietologo spiegherà a tutti i dipendenti UniBo come una nutrizione ‘sartoriale’ abbinata ad uno stile di vita equilibrato e salutare, rappresentino un elisir di lunga vita. 

«Dal punto di vista dello sport – spiega il dott. Mattia Pieri – la nutrizione è la base perché rappresenta il carburante che permette di spingere il motore del corpo umano. Bisogna, dunque, ottimizzare l’alimentazione con un giusto ed equilibrato apporto di carboidrati, grassi e proteine. L’integrazione è molto importante, ma bisogna sempre lavorare sulle caratteristiche individuali della persona e poi sullo sport e sforzo specifico. La nutrizione, quindi, deve essere ‘sartoriale’, cucita in base alle esigenze, all’età e alla storia della persona. Per questo l’epigenetica è importante. L’alimentazione, ovviamente, non è la sola componente: influisce lo stile di vita e l’allenamento specifico. La nutrizione, dunque, deve essere inserita in un contesto molto più ampio e sinergico con le altre componenti che danno vitalità e soprattutto prestazioni».

I dipendenti dell’Università di Bologna prevalentemente svolgono lavori sedentari: rimanere seduti alla scrivania per molte ore può in qualche modo incidere negativamente sulla salute? 

«Assolutamente si! La sedentarietà è il male del nostro secolo. Dobbiamo cercare di comprendere che il nostro corpo si è evoluto per milioni di anni stando in movimento. La sedia è il nostro vero nemico. Sostanzialmente è necessario capire come mantenere in movimento il nostro corpo in maniera sostenibile».

In che modo possiamo muoverci in maniera sostenibile?

«Io consiglio sempre l’utilizzo di un conta passi da polso, dove appunto si vede, dati alla mano, quanto effettivamente ci stiamo muovendo nel quotidiano. E dovremo essere bravi nell’aumentare quel numero di passi giornalieri. Tremila o quattromila passi? Sono pochi anche se facciamo sport nel quotidiano! Dobbiamo cercare di aumentare quel numero di passi»

Come aumentare il numero di passi?

«Banalmente parcheggiando l’auto lontana da casa, andando a lavoro a piedi o in bicicletta. Fare la spesa nel modo più motorio possibile e spostamenti con il proprio corpo. Questo è molto importante perché permette di alzare di molto il fabbisogno energetico giornaliero e di ridurre la possibilità di ingrassare attraverso questo gap, migliorando allo stesso tempo tutte le capacità cardiovascolari dell’individuo. Perché è vero che magari i dipendenti UniBo sono anche degli sportivi, ma stare per tante ore fermi seduti in una sedia davanti a una scrivania può essere un problema per la circolazione. Cercare di fare piccoli movimenti durante la giornata anche nel luogo di lavoro è molto importante per la questione della circolazione e salute cardiovascolare».

E alle persone come me che si trovano in pensione cosa consiglia?

«La pensione è il momento forse migliore del ciclo della vita di un individuo. Utile per riprendere in mano la propria vita: nel senso che si ha tanto tempo a disposizione. E se ha risparmiato, la possibilità magari di fare degli sport qualitativi con un personal trainer e un nutrizionista. Fare le cose fatte bene a 60-70 anni significa riuscire ad avere un’aspettativa di vita molto più alta, ma sopratutto non soltanto in termini di longevità ma in termini di vitalità. Due concetti molto differenti. Noi, oggi, grazie ai farmaci possiamo arrivare anche a 90 o 100 anni, ma con quale qualità di vita? Ecco che la nutrizione e uno stile di vita sano permettono di ridurre il declino fisico a vantaggio della qualità della vita».

Durante l’incontro del 24 settembre a Cervia per il CuboFest, quali altri argomenti ha intenzione di affrontare?

«La giornata di formazione per i dipendenti dell’Università di Bologna, avrà come obiettivo quello di educare alle basi della nutrizione o meglio alle basi del wellness. Parleremo del concetto di longevità e vitalità. Spiegheremo come bisognerebbe strutturare una alimentazione sana e di quei fattori base che permettono di mantenere il corpo in salute. E come evitare inutili estremismi, diete macrobiotiche e comprendere le basi che tutti noi possiamo applicare nel quotidiano per vivere una vita davvero vitale. Questa è alla base della mia missione. Vi aspetto numerosi anche per rispondere a tutte le vostre domande».

Foto copertina: Franca Pili e Mattia Pieri. 

 

Franca Pili

Franca Pili

Segreteria CUBo

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