Laurea ad honorem a Liliana Segre

La pergamena della laurea ad honorem sarà consegnata alla senatrice a vita dal Magnifico rettore Giovanni Molari, venerdì 3 marzo nell’abitazione privata di Milano. Sarà possibile assistere alla cerimonia di conferimento, collegandosi al canale YouTube UniBo,  a partire dalle ore 16. 

La consegna del prestigioso riconoscimento dell’Alma Mater a Liliana Segre, non avverrà come di consueto nell’Aula Absidale di Santa Lucia a Bologna. Eccezionalmente, infatti, una delegazione ufficiale composta dal Magnifico rettore Giovanni Molari, dal ministro dell’Università e Ricerca Anna Maria Bernini e dalla prof.ssa Marina Lalatta Costerbosa, in rappresentanza del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione che ha proposto la laurea honoris causa, si recherà al domicilio milanese della senatrice.

«Questa proposta di conferimento della laurea ad honorem in Scienze filosofiche da parte dell’Ateneo di Bologna – leggiamo nelle motivazioni diffuse dal Dipartimento FilCom UniBo ‒ vuole essere un ringraziamento e una promessa, al tempo stesso: la promessa di raccogliere uno dei tantissimi testimoni che la storia di vita e l’impegno civile, morale e culturale della senatrice Segre porgono alla nostra società democratica, e di passarlo a nostra volta, per quello che possiamo, nell’attività culturale alla quale con il nostro lavoro siano chiamati a dare il più sincero e serio contributo».

Il Magnifico Molari ha dichiarato invece che: «Poche figure del nostro presente suscitano tanta ammirazione e riconoscenza quanto la senatrice Segre. Ho sostenuto con convinzione ed entusiasmo questa proposta di laurea ad honorem, che è un riconoscimento sentito e doveroso a un’impareggiabile azione di testimonianza, di custodia e trasmissione della memoria, di sollecitazione al rispetto e alla concreta realizzazione dei valori che improntano la nostra Costituzione. Siamo molto grati alla senatrice Segre – conclude il rettore – per aver accettato con gioia il riconoscimento: sarà un onore averla fra i nostri laureati ad honorem. La ringraziamo anche per aver acconsentito di condividere la cerimonia di consegna con tutta la nostra comunità, e con l’ampio pubblico che, ne siamo sicuri, vorrà assistere a questo importante momento. L’Alma Mater si farà tramite di un deferente omaggio che sappiamo condiviso da tutto il Paese».

Liliana Segre

Liliana Segre (Milano, 10 settembre 1930) è un’antifascista e politica italiana, superstite dell’Olocausto e testimone attiva della Shoah. Cresciuta in una famiglia laica di ascendenza ebraica, a partire dal 1938 subì le imposizioni discriminatorie delle leggi razziali fasciste; all’età di tredici anni fu arrestata e deportata al campo di concentramento di Auschwitz, dal quale fece ritorno alla fine della Seconda guerra mondiale. Dopo un lungo periodo di riflessione e silenzio, negli anni Novanta iniziò a raccontare pubblicamente la propria esperienza, impegnandosi per sensibilizzare le nuove generazioni contro il razzismo e l’indifferenza.

Sergio Mattarella e Liliana Segre

Il 19 gennaio 2018 è stata nominata senatrice a vita dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella «per avere illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale». Dal 15 aprile 2021 è presidente della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza. Il 13 ottobre 2022 ha presieduto la seduta inaugurale del Senato della Repubblica, ricoprendo la carica di presidente provvisorio di Palazzo Madama, spettante al membro più anziano dell’assemblea parlamentare.

Liliana Segre apre la seduta del Senato

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