Visita guidata Villa Silvia – Carducci e Museo nazionale di Musica Meccanica Musicalia

Il Circolo organizza una visita guidata di gruppo presso

Villa Silvia – Carducci e il Museo nazionale di Musica Meccanica Musicalia

sabato 1 aprile ore 15.30

Durata visita 1,5 ore circa

Partecipanti: numero minimo 15 – massimo 30

Prenotazione obbligatoria – Ritrovo con mezzi propri davanti all’ingresso della Villa 15 minuti prima dell’orario

COSTO: 6,00 euro a persona per visita completada pagare in loco (3 euro in caso di pioggia)

 

La villa settecentesca divenne nel 1874 proprietà della contessa Silvia Pasolini Zanelli, che ne fece il salotto buono della cultura romagnola. Alcuni fra gli intellettuali più illustri della Romagna del tempo frequentarono la villa: gli scrittori Nazzareno Trovanelli, Antonio Messeri, Paolo Amaducci; musicisti come Balilla Pratella, Achille Turchi, Federico Sarti, il celebre cantante lirico Alessandro Bonci e soprattutto Giosuè Carducci, di cui rimane tutt’oggi, nella Villa, la camera da letto, rimasta intatta.
Nel suggestivo “Giardino Letterario” che sorge attorno alla villa, la visita viene accompagnata da un commento audio che fornisce notizie, informazioni, aneddoti e brani musicali sulla vita della contessa e del suo rapporto con Carducci e gli altri intellettuali che frequentavano la villa. Villa Silvia-Carducci è oggi sede dell’AMMI (Ammi – Associazione Italiana Musica Meccanica), che sviluppa l’attività di ricerca, studio, divulgazione, salvaguardia e restauro degli strumenti musicali meccanici, con una ricchissima biblioteca. Inoltre, ha sede nei locali della villa il museo “Musicalia“, esposizione permanente di strumenti musicali di straordinario interesse.

 

Per approfondimenti: https://www.museomusicalia.it/

Referente: gabriella.berardi@unibo.it

Lara De Lena

Lara De Lena

Laureata in Lettere moderne, si specializza nel 2017 in Beni storico artistici con una tesi in arte contemporanea. Dallo stesso anno collabora con il CUBo, di cui è nel direttivo dal 2021. Ha collaborato con la Pinacoteca Nazionale di Bologna, il MAMbo e ha partecipato al progetto internazionale ADM - Art Market Dictionary. È impegnata nella realizzazione dell’Archivio digitale Roberto Daolio.

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