XVII° CAMPIONATO ITALIANO di PESCA alla TROTA in LAGO 2017 – UNIBO MEDAGLIA d’ARGENTO

13 Aprile 201716 Aprile 2017 Michele Antonio Contento 0 Comments

Sabato 8 Aprile 2017 si è svolta a Veggiano ( Pd ) la XVII° sfida tra Atenei italiani di Pesca alla trota in lago, e il nostro Ateneo ha consolidato il titolo di Vice campioni d’Italia !!!! Come lo scorso anno, oro per i colleghi di Perugia e bronzo per gli ottimi organizzatori di Padova, che non riescono più a spodestare Bologna dalla medaglia d’argento!!!

Bellissima e perfetta giornata come meteo e lago in perfette condizioni sia di agibilità sia di prede catturabili. Fin da subito un elevatissimo numero di catture in quasi tutto il lago, con ritmi vertiginosi anche di una trota al minuto !!!!!

Gara articolata in 12 spostamenti a orari di pesca effettiva variabili, più brevi nei primi turni (6 minuti a spostamento) quando il lago è ancora intensamente popolato fino ad arrivare ai 20 mn negli ultimi spostamenti.

Dall’ottavo turno catture molto più rade e difficili per la scarsa presenza delle trote rimaste nel lago. Qualche colpo di scena negli ultimi turni per alcune catture di grosse carpe ( anche di oltre 5 kg. ) da parte di alcuni concorrenti, compreso il nostro Marco Cavina !! Peccato che non abbiano valenza ai fini della pesa, in quanto valgono, da regolamento, solamente le trote.

Alla fine l’ateneo di Perugia Vincitore quasi imbattibile. Su 17 edizioni ben 15 sono andate a loro e solamente 2 a Padova.

Secondo classificato l’Ateneo di BOLOGNA con un 1° di Aris Collina , 2 secondi posti di Mirco Guccini e Luca Lodi e un 3° di settore di Massimo Banchi !!! Ottima prestazione di Enzo Baroni con un buon terzo e un quinto posto di “Marcone” Cavina !!!! Con complessivi 8 punti ( 1°+2°+2°+3° ) siamo riusciti a bissare la medaglia d’argento su Padova, quest’anno particolarmente agguerrita considerando che “pescavano in casa”. Ma abbiamo centrato ugualmente l’obbiettivo di conservare la piazza d’onore !!!

Un plauso agli organizzatori dell’Ateneo di Padova , in particolare agli operosi Nazareno e Raffaele, per l’ottimo campo gara e la grande ospitalità.